L’azienda biologica Trebotti apre le porte della cantina e dei vigneti per far vivere a tutti una giornata dedicata all’esperienza della vendemmia tra i più antichi riti della cultura contadina tra tradizione, cucina agricola, musica, arte, degustazioni e soprattutto buon vino
La gestione responsabile di un’azienda in ottica ambientale ed etica è la base per un rapporto sano e consapevole con l’ambiente e con la comunità che ospita l’azienda stessa. Essere proprietari di un’azienda significa anche essere responsabili dell’impatto che l’azienda stessa (soprattutto quando opera in ambito agroalimentare) ha sull’ambiente e sulla comunità che la circondano.
Nel settore agroalimentare, in particolar modo, il plusvalore che un’azienda di questo tipo può offrire è la comunicazione ed il dialogo con l’esterno.
Infatti comunicare le proprie buone pratiche è un ulteriore gesto di attenzione al territorio che un’azienda responsabile può avere perché significa innanzitutto far conoscere la qualità dei propri prodotti ma anche generare attenzione, divulgare e creare i presupposti per favorire lo sviluppo di una sensibilità in coloro che vengono a contatto con l’azienda stessa (collaboratori, amici, clienti, fornitori, ecc.).
Ed è proprio partendo da questa considerazione che l’azienda biologica ed ecosostenibile Trebotti ha creato il motto “Trebotti in Teverina vino, arte, cultura!”. E questo slogan è stato l’incipit di una grande quantità di eventi a cui l’azienda in quasi 20 anni di vita ha dato luogo.
Concerti, conferenze, degustazioni, mostre d’arte, mostre fotografiche e tanto altro.
Tra tutti questi eventi spicca per importanza e fama la festa della BioVendemmia.
Da 9 anni, a settembre, l’azienda apre le porte a centinaia di persone (in totale ad oggi più di 3000) dalla mattina presto per far trascorrere loro una giornata indimenticabile tra vendemmia, consuetudini, piatti tradizionali, vini del territorio, mostre d’arte, musica dal vivo e degustazioni tecniche importanti.
La giornata di domenica 12 settembre, come da tradizione, per chi ha piacere a farlo, inizia intorno alle 8 del mattino quando chi è curioso di sapere cosa significhi vendemmiare può dirigersi nella vigna dove personale esperto guiderà adulti e bambini tra i filari. Da lì sarà possibile seguire il percorso dei propri grappoli raccolti dalla vite fino a dentro la cantina.
E si sa che lavorare nel vigneto richiede molte energie e quindi, come nel passato, a metà mattinata ci sarà una colazione a base di uva con pane, miele e mandorle. Quello che occorre quando, durante il lavoro tra i filari, c’è bisogno di reidratarsi e di avere energia dai carboidrati del pane e dagli zuccheri dell’uva del miele e della frutta secca tutti prodotti biologici dell’azienda Trebotti!
Alle 12 si rinnova l’antico rituale della pigiatura dell’uva a piedi nudi dei bambini, e qui proprio grazie a loro esplode una gioia contagiosa, uno dei momenti speciali della giornata dove grandi e piccoli riprendono contatto con la natura.
La giornata prosegue con il pranzo tra i filari. Il menù è ricco di piatti a base dei prodotti Terramor biologici dell’azienda e di altri produttori locali. I piatti ogni anno vengono decisi grazie anche alla consulenza di “anziani” del territorio che sono stati intervistati apposta per sapere cosa si mangiava durante la vendemmia nel passato. E così c’è il baccalà in umido al finocchietto selvatico, una volta piatto povero adesso tra i più ricercati della cucina, l’unico modo per mangiare il pesce in passato in una zona dell’entroterra, i lombrichelli che sono un formato di pasta tipico della Tuscia, le salsicce cotte a fuoco lento insieme all’uva appena raccolta, tanti altri piatti non solo buoni da mangiare ma che hanno una storia da raccontare.
Il pranzo sarà accompagnato da musica dal vivo con un gruppo di circa 15 elementi “La Banda: rhythm ‘n’ blues revue”. Voci, cori, percussioni, corde, fiati e tastiere accompagneranno il pranzo e la giornata all’insegna della musica live di qualità, italiana ed internazionale.
Per quanto riguarda il concetto citato all’inizio riguardo alla comunicazione e alla divulgazione delle buone prassi, durante tutto il giorno verranno organizzati tour guidati dell’azienda: una bella passeggiata durante la quale vigneto, orto, uliveto, asina Jane, orto sperimentale, grotta etrusca dove matura lo spumante e cantina, saranno descritti e raccontati a tutti coloro che avranno la curiosità e la voglia di conoscere più da vicino la Trebotti e le sue innovazioni dedicate alla qualità, alla salubrità dei prodotti e alla sostenibilità ambientale. Trebotti sono tra i primi vignaioli carbon-neutral al mondo!
Tornando al motto “Trebotti in Teverina vino, arte, cultura!”, un altro aspetto di fondamentale importanza, oltre alla musica e alla cucina, è infatti proprio l’arte. Durante tutta la giornata sarà possibile visitare l’esposizione temporanea ‘Tra cielo e terra” di Carmine Leta, artista di origini calabresi che risiede e lavora nella Tuscia. Le opere di Carmine Leta, tra i vari temi in linea con la Trebotti, portano avanti il concetto del recycling e del recupero dei materiali (ad esempio una delle sue opere consiste in un fauno realizzato usando una matassa di ferro trovata in una vigna in stato di abbandono). La Trebotti negli anni sta creando un percorso dai vigneti alla cantina di opere d’arte, in mezzo alla natura. Proprio grazie all’ospitalità che offre agli artisti ad ogni bio vendemmia, durante la giornata potrete scoprire, con un occhio attento le varie opere diffuse in azienda, che quest’anno si arricchiranno una nuova opera di Carmine Leta.
Come se non bastasse, per chi vuole scoprire più da vicino e più nel dettaglio l’affascinante mondo del vino da un punto di vista organolettico, nel pomeriggio, la giornata proseguirà con una degustazione tecnica di vini guidata da Giampaolo Gravina (wine-writer e divulgatore) in collaborazione con Samuele Calistri (wines & spirit education trust – Calistri wines). Il tema di quest’anno sarà eccezionale, Vignaioli Italiani e francesi a confronto.
La Trebotti fa parte della FIVI Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e Ludovico, il responsabile dell’azienda, ne è il delegato del Lazio. Il corrispettivo francese è Vignerons indépendants de France e da qui nasce l’idea di questa interessantissima degustazione (guidata da enologi, sommelier e giornalisti) che offre una sorta di gemellaggio italo-francese tra vignaioli indipendenti. La degustazione prevede un numero limitato di posti e ci si potrà prenotare contattando l’azienda.
Disponiamo di un efficiente sistema di prenotazioni on-line che permette di partecipare alla BioVendemmia, che si svolgerà praticamente tutta all’aperto in modo da garantire il rispetto delle normative anti Covid.
La BioVendemmia è un evento legato al mondo del vino ma adatto anche ai più piccoli e alle intere famiglie proprio perché il vino, sebbene centrale, si eleva e diventa un mezzo per raccontare tanto altro e per comunicare un’agricoltura sana e giusta.
PRENOTAZIONI ONLINE OBBLIGATORIA: https://shop.trebotti.it/eventi/biovendemmia-2021
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