TREBOTTI BIO SOSTENIBILE
Siamo bio-certicati dal 2006. Coltiviamo con metodi naturali innovativi, senza prodotti chimici di sintesi. Lo sapete che l’agricoltura è il terzo settore responsabile delle emissioni che causano i cambiamenti climatici?
Trebotti è leader in Italia per innovazione ed ecosostenibilità. Siamo stati tra i primi in Italia a misurare e certificare la carbon footprint dei nostri vini, calcolando l’impatto ambientale delle produzioni come, ad esempio, le emissioni di gas climalteranti.
LA NOSTRA AGRICOLTURA
+ economia circolare grazie al riciclo e riutilizzo dei materiali con rifiuti zero del progetto Gocce Zero Waste (vuoto a rendere); al compost aziendale a ciclo chiuso (ammendante, pacciamante ed antierosivo) da scarto a risorsa; al 90% del nostro mercato a Km0.
– emissioni CO2 con l’utilizzo di prodotti naturali bio-certificati, l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, le lavorazioni minime, l’inerbimento dei terreni, l’appassimento tecno-ecologico delle uve, le bottiglie ultraleggere e la grotta etrusca.
– consumo d’acqua con il risparmio idrico della poca acqua potabile utilizzata per il lavaggio della cantina, che viene fitodepurata e conservata nel Biolago.
= carbon neutral perchè la nostra agricoltura è in grado di azzerare il bilancio tra emissioni ed assorbimenti di CO2.
Siamo a impatto zero!
INNOVAZIONE
Inotre ricordiamo anche le altre nostre innovazioni sostenibili: il progetto Vini 3S Sostenibili-Senza-Solfiti; le etichette parlanti salvagoccia; il packaging facilmente differenziabile e completamente riciclabile; tutte le stampe in carta riciclata e prodotte con materiali naturali e riciclati; il progetto CO.ME.F (COmpost,
Metano e Funghi da scarto a risorsa); l’asina Jane che aiuta con il diserbo ecologico e il concime naturale per il nostro oliveto. Abbiamo progettato la nostra cantina con razionalità, efficienza, rispettando l’ambiente e il paesaggio. Abbiamo realizzato la cantina, in cima alla collina, nascondendola sotto terra. Così evitiamo sprechi energetici, consumando meno energia per la termoregolazione e sfruttando la forza di gravità per la vinificazione.
