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La longevità dei bianchi del Lazio protagonista di un convegno condotto dal giornalista Gianluca Semprini. Ai banchi d’assaggio 30 Vignaioli e oltre 150 vini

Il 14 maggio a Castiglione in Teverina (Viterbo) si terrà il Sabato del Vignaiolo, occasione per i produttori FIVI di incontrare operatori e winelovers. 18 gli appuntamenti organizzati in diverse parti d’Italia dalla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti per raccontare le realtà territoriali degli oltre 1400 soci. 30 produttori provenienti per lo più dal Lazio, ma anche dall’Umbria e dall’Abruzzo, proporranno una giornata di festa ricca di attività e contenuti. Si inizierà alle 10.30 con il convegno riservato agli operatori e alle istituzioni dal titolo La longevità dei vini bianchi del Lazio che vedrà dibattere sul tema Vignaioli ed esperti guidati da Gianluca Semprini, giornalista RAI ed enoappassionato, nella sala congressi del MUVIS – Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari di Castiglione in Teverina, il più grande d’Europa. Il moderatore condurrà la degustazione di vecchie annate di vini bianchi, dai 5 ai 30 anni di affinamento, selezionate con cura e passione per svelare in un’affascinante verticale la maturità che deriva dalle caratteristiche della terra, dalle varietà quasi sempre autoctone delle uve e dalla tenacia dei produttori. Dalle 9 alle 12 sarà inoltre possibile visitare il Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari, con una sottoscrizione simbolica di 2 euro. La giornata entrerà nel vivo con Il mercato dei Vignaioli tra le vigne: fino al tramonto sarà possibile incontrare i soci a casa loro, tra i filari dell’azienda biologica Trebotti. “Coloro che prenderanno parte all’iniziativa potranno vivere un’esperienza unica nel nostro mondo, il vigneto, ambiente di lavoro e di vita – dichiara Ludovico Maria Botti, consigliere nazionale della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti – Nel classico spirito FIVI di totale condivisione, questo momento sarà l’occasione di conoscere dal vivo i produttori che seguono personalmente tutte le fasi, dalla coltivazione fino alla vendita, passando per la vinificazione”.

Un’altra proposta sarà il laboratorio Vite in vigna: un modo per conoscere da vicino il lavoro tra i vigneti e per apprezzare le differenze tra le diverse varietà di uva raccontate dalla voce dei Vignaioli. Un’esperienza alla scoperta delle attività durante il germogliamento primaverile, uno dei momenti più affascinanti dell’anno. Nel pomeriggio si potranno assaporare diverse specialità artigianali laziali, dalla porchetta alla vignarola fino al gelato, e non potranno mancare le fave col pecorino. Il Sabato del Vignaiolo si concluderà con il concerto tra le vigne della Caracca Tamburi Itineranti, venti musicisti che faranno vibrare i partecipanti e le viti con le loro percussioni. Durante tutto l’evento sarà previsto servizio di babysitting e animazione per bambini.

Per info e prenotazioni https://bit.ly/sabato_lazio

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